NEOPHEMA

Neophema, una continua passione.
Allevo uccelli per hobby praticamente da quando sono nato.
Ho iniziato con i silvani granivori e successivamente ho allevato insettivori, dai più facili come merli, tordi, storni, ecc., ai più difficili come usignoli, codirossi, capinere ed altri.
Poi le leggi mi hanno impedito di continuare a causa delle continue restrizioni e quindi ho iniziato ad allevare, con molti tentennamenti, varietà domestiche: esotici, canarini, ondulati, pappagallini vari ecc.
Poi il colpo di “fulmine”: i Neophema.
Alcuni anni fa per caso ho scoperto questa meravigliosa specie ed ho iniziato ad allevare le quattro varietà più diffuse: Parrocchetto elegante (neophema elegans), Parrocchetto turchese (neophema pulchella), Parrocchetto splendido (neophema splendida)-la mutazione blu è la mia eccellenza- , Parrocchetto di bourke (neopsephotus bourkii).
Le motivazioni che mi hanno fatto apprezzare i neophema sono molteplici; le innegabili doti estetiche, la taglia ridotta (all’incirca quella di uno storno ), la buona attitudine alla riproduzione, il fatto che non emettono grida moleste, la loro tranquillità.
All’inizio mi sono accorto che non ci improvvisa buoni allevatori di questa specie; ci vuole una lunga ed approfondita esperienza.
Come tutti coloro che hanno iniziato ad allevare nuove specie, sia pure con tutte le dovute regole, ho avuto, in principio, molti e frequenti insuccessi, ma tutto il lavoro condotto dietro suggerimento della pratica pura acquisito con altre specie e dietro la spinta di una passione vera mi hanno condotto verso la strada giusta ed ai primi successi.
Di primaria importanza è la scelta dell’alimentazione per allevare con successo i neophema.
In natura si nutrono quasi esclusivamente di semi d’erba, tanto che gli inglesi chiamano queste varietà “ Grass Parrokeet”. Non essendo possibile reperire per la cattività tutte le sostanze vegetali a loro necessarie, è d’obbligo una valida alternativa.
Personalmente mi procuro all’inizio della stagione riproduttiva, oltre ad un misto di semi secchi di buona qualità anche un miscuglio di semi d ‘erba il più vario possibile che fornisco ai miei uccelli quotidianamente , miscelato ad un pastone secco. Mela, carota, finocchio, cicoria, spinaci ecc.., vengono forniti di tanto in tanto a complemento dell’alimentazione ma con molta cautela.
La pulizia ha fondamentale importanza; tutti i recipienti contenenti acqua e cibo devono essere lavati e disinfettati almeno una volta alla settimana. Il fondo delle gabbie e delle voliere devono essere puliti il più spesso possibile, onde evitare l’insorgere di germi, ma credo che questo valga per tutti gli uccelli allevati in spazi ristretti.
Concludo queste brevi note esaltando una delle caratteristiche maggiori di questa stupenda specie e cioè la possibilità di ottenere mutazioni di colore uniche per bellezza.